Sextival

Il Sextival è un evento volto a creare dibattito, informazione e aggregazione attorno ai problemi e alle questioni relative alla salute sessuale. Rifacendosi alle linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), vuole colmare il divario tra la realtà del nostro territorio e l’attuale definizione di salute sessuale e i relativi diritti sessuali.L’obiettivo è duplice: da una parte si intende dare voce alle realtà italiane e, ancor più, del nostro territorio che già si occupano del tema della salute sessuale, che siano esse associazioni, educatrici ed educatori, rappresentanti della sanità pubblica, artisti e liberi professionisti; dall’altra, si vuole organizzare un evento che possa essere divertente, piacevole e aggregativo, non solamente scolastico o seminariale, in modo da stimolare una socialità genuina tra persone con bagagli culturali ed esperienziali differenti attraverso l’organizzazione di workshop, musica dal vivo, spettacoli di intrattenimento e momenti di convivialità.<h4> Cos’è la salute sessuale?</h4>In molti paesi – e l’Italia non fa eccezione – sessualità e affettività sono ancora un aspetto non raccontato nella vita educativa della persona. Sono gli unici bisogni biologici ed evolutivi umani a costituire un tabù nella comunicazione quotidiana. Così, in molti paesi del mondo, le persone crescono ancora non istruite, prive della quantità di informazioni di base necessarie per sapere come affrontare il bisogno o come individuare possibili problemi. Ciò impedisce la possibilità di ottenere livelli accettabili di salute sessuale.Viene da sé: sarebbe come pretendere di avere una dieta sana senza nemmeno sapere dove procurarsi del cibo salutare e sentirsi moralmente non autorizzati a chiederlo.Anche se l'Organizzazione Mondiale della Sanità, insieme alle Nazioni Unite, ha lavorato sulle politiche di salute sessuale e riproduttiva - sigla in inglese, SRH - per decenni, molte persone ancora non sanno a cosa ci riferiamo quando parliamo di sessualità e salute sessuale.Negli ultimi decenni del XX secolo, la comprensione accademica della sessualità e la sua relazione con la salute ha subito un cambiamento radicale a causa della pandemia dell'HIV e al mobilitarsi della comunità scientifica. Proprio da questa mobilitazione abbiamo ottenuto i primi studi ampiamente documentati sui tassi di altre infezioni sessualmente trasmesse (STI), gravidanze indesiderate, aborto non sicuro, infertilità, violenza di genere, disfunzioni sessuali e discriminazione sulla base dell'orientamento sessuale e identità di genere.Di conseguenza, l'OMS, già nel 1975, dovette dare una prima definizione di salute sessuale, descrivendola come "l'integrazione degli aspetti somatici, emotivi, intellettuali e sociali dell'essere sessuale in modi che arricchiscono positivamente e che migliorano la personalità, la comunicazione e l'amore". Vista la precedente mancanza di precisione scientifica, nel 2002 l'OMS ha ridefinito il concetto di "salute sessuale" che stiamo usando ancora oggi:“La salute sessuale è uno stato di benessere fisico, emotivo, mentale e sociale in relazione alla sessualità; non è semplicemente l'assenza di malattia, disfunzione o infermità. La salute sessuale richiede un approccio positivo e rispettoso alla sessualità e alle relazioni sessuali, così come la possibilità di avere esperienze sessuali piacevoli e sicure, senza coercizione, discriminazione e violenza. Affinché la salute sessuale sia raggiunta e mantenuta, i diritti sessuali di tutte le persone devono essere rispettati, protetti e soddisfatti. “<h4>La sessualità è quindi descritta come:</h4>“La sessualità è un aspetto centrale dell'essere umano per tutta la vita e comprende sesso, identità e ruoli di genere, orientamento sessuale, erotismo, piacere, intimità e riproduzione. La sessualità è sperimentata ed espressa in pensieri, fantasie, desideri, credenze, atteggiamenti, valori, comportamenti, pratiche, ruoli e relazioni. Se la sessualità può includere tutte queste dimensioni, non tutte vengono sempre sperimentate o espresse. La sessualità è influenzata dall'interazione di fattori biologici, psicologici, sociali, economici, politici, culturali, etici, legali, storici, religiosi e spirituali. ”Come è chiaro da questo, la definizione di sessualità è molto più ampia di quello che ci si potrebbe aspettare. Iniziare con politiche dall’approccio positivo - le cosiddette politiche sex positive - in materia di sessualità ha avuto un grande successo nel mitigare problematiche importanti come il tasso di utilizzo dei contraccettivi, che è aumentato dal 55,6% nel 2000 al 61,2% nel 2013 nell'area europea, o il tasso di aborto, che "è sceso da 489 aborti per 1000 nascite a 228 nel 2013".<h4>Le sfide contemporanee</h4>Tuttavia, ci sono ancora molte sfide per la SRH (Sexual and Reproductive Health) con cui i popoli europei stanno ancora lottando. Possiamo citarne alcune direttamente dalle schede informative sugli obiettivi di sviluppo sostenibile relativi alla salute sessuale e riproduttiva.<ul><li>L'incidenza dell'HIV nella regione europea è quasi raddoppiata dal 3,5 per 100.000 nel 2000 al 6,7 nel 2013.</li><li>Lo studio sul comportamento sanitario nei bambini in età scolare ha mostrato che il 21% degli adolescenti a 15 anni è sessualmente attivo, e molti rischiano di contrarre malattie sessualmente trasmissibili o di avere una gravidanza non pianificata non usando i preservativi o metodi efficaci di controllo delle nascite.</li><li>Molte persone nella regione europea mancano ancora di informazioni su sessualità, pianificazione familiare, gravidanza e parto, malattie sessualmente trasmissibili, infertilità, prevenzione del cancro al collo dell'utero e menopausa.</li><li>Nel 2004, la morte e la disabilità legate alla salute sessuale e riproduttiva rappresentavano quasi un terzo del carico di malattia per le donne in età riproduttiva in tutto il mondo.</li><li>Una donna su quattro nella regione europea ha subito una violenza da parte del partner intimo nel corso della sua vita.</li></ul>Inoltre, secondo il Report 2019 del Notiziario dell’Istituto Superiore di Sanità, la Liguria si colloca sempre fra le prime 10 regioni italiane per il numero di diagnosi di AIDS tra la popolazione, con la provincia di Genova di gran lunga prima rispetto alle altre province della regione.I fondi istituzionali destinati alla formazione del personale medico e sanitario relativamente alla salute sessuale sono ancora molto scarsi, nonostante l’OMS abbia emesso diverse call to action in tal senso. L’Organizzazione ha persino messo a disposizione del pubblico delle forti linee guida sulla Brief Sexuality Comunication; tali linee guida sono nate con lo scopo di evitare, nella breve conversazione che si svolge nei momenti di colloquio, stigmatizzazione e senso di disagio nella persona che si rivolge al servizio sanitario per motivi di natura sessuale.Il personale ASL a livello locale, regionale e nazionale ha purtroppo ancora molti problemi, sia nella comunicazione che nella conoscenza della diversità delle problematiche sessuali.

Nassaland

World Cafe

Sensibilizzazione al mondo degli impollinatori

Beesback

Il progetto Bees Back è stato avviato nel mese di giugno 2021. Lo scopo era quello di sfruttare i luoghi glabri e inariditi di Rapallo per posizionare piante in grado di attirare attraverso i loro fiori le api: insetti fondamentali nella fase di impollinazione di ben 71 delle 100 specie di colture che forniscono il 90% dei prodotti alimentari di tutto il mondo. Inoltre, la nostra idea prevedeva la creazione di una sinergia d'intenti tra più persone per le azioni ambientali, ed è stata proposta come espediente per creare una serie di attività intergenerazionali che mettessero in connessione gli abitanti di Rapallo con i loro quartieri. L’idea era quella di svolgere l’attività di rewilding (rinaturalizzazione urbana) in due fasi: la prototipazione su bacino ridotto e, in una seconda fase, l’evento vero e proprio su tutto il territorio di Rapallo. In seguito al confronto con il Comune abbiamo optato per la realizzazione di questo progetto in un’area limitata. Abbiamo quindi organizzato due eventi nel Parco delle Fontanine in collaborazione con la sua Associazione, durante il quale abbiamo posizionato diverse piante aromatiche (salvia, rosmarino, ecco) nelle aiuole disponibili.Gli eventi hanno avuto un riscontro che ci ha soddisfatti: il primo evento è stato riportato su un articolo del Secolo XIX. <h2>Il progetto nelle scuole...</h2>Dopo il successo degli eventi organizzati, abbiamo deciso di proporre il Bees Back alle scuole per tentare di creare consapevolezza nei bambini negli ambiti sia ecologico che cittadino. Attraverso l’attività di piantumazione – elemento centrale del progetto – i bambini potranno stabilire un contatto diretto con la natura, aspetto spesso mancante nelle loro esperienze in quanto numerose famiglie della nostra città vivono prevalentemente nelle zone urbane di Rapallo. Abbiamo inoltre deciso di ideare altre attività riguardanti il tema delle api, sfruttando al massimo le professioni, conoscenze e competenze di alcuni ragazzi di Nassa, negli ambiti più vari (artistico, teatrale, ecc).<h2>Finalità e obiettivi del progetto</h2><ul><li>Sensibilizzare bambini, insegnanti e genitori riguardo l’importanza delle api e il loro ruolo di keystone species (specie chiave di volta) nell’ecosistema planetario.</li><li>Diffondere conoscenze in merito alle api attraverso attività appartenenti ad ambiti diversi tra loro.</li><li>Far vivere ai bambini un’esperienza di contatto diretto con la natura attraverso l’attività di piantumazione.</li><li>Aumentare competenze di tipo trasversale negli alunni attraverso i laboratori proposti (empatia, problem solving, flessibilità, capacità di fare squadra, comunicazione efficace).</li><li>Far interessare la scuola al concept di Nassa Rapallo.</li></ul>

Un festival spontaneo sulla crisi climatica


Prebuggiun

Playground

Parkour Letterario

Il Parkour Letterario è uno strumento per chi non riesce a leggere per mancanza di tempo/voglia. Per leggere di più, ma anche come sempre per stare insieme facendo cose, abbiamo provato a darci appuntamento una volta al mese (circa) per parlare di un libro scelto insieme.Funziona così: ogni mese votiamo un libro da questa lista, alla quale possono essere liberamente aggiunti titoli da chiunque (trovi il link qui sotto).Il file è diviso in tre sezioni:<ul><li>Fiction (sotto le 220 pagine)</li><li>Non Fiction (sotto le 220 pagine)</li><li>Lunghetti (sia fiction che non fiction, ma sopra le 220 pagine)</li></ul>Per scegliere il titolo del mese si estraggono tot libri da ciascuna di queste categorie. Si vota tra i libri che sono stati estratti tramite sondaggio (che potete trovare di volta in volta su Discord sotto la sezione Parkour Letterario, ma anche sul gruppo Whatsapp e su Instagram). Vince il libro che prende più voti. A un mesetto dalla scelta ci sentiamo su Discord (quindi sempre online, comodamente dai nostri divani, spesso in pigiamino) per discuterne dopo averlo letto in autonomia. Per rompere il ghiaccio di solito iniziamo da eventuali sottolineature che abbiamo fatto, o, se siete di quelle persone per cui sottolineare i libri è un abominio, pezzi su cui ci siamo soffermatə un po' di più nel corso della lettura.Seguendo l’idea di cercare di creare una rete con realtà del territorio, abbiamo avviato anche una convenzione con la Libreria Agorà a Rapallo, che ci fa un piccolo sconto. Ogni mese pubblichiamo un form per sapere chi vuole ordinare il libro scelto con il Parkour da loro, poi passiamo a ritirarli e ce li distribuiamo a riunione. Se sei tesseratə e non riesci a passare a riunione puoi anche ritirarlo direttamente in libreria mostrando il tuo tesserino.Link di riferimento:<a target="_blank" rel="noopener noreferrer nofollow" href="https://discord.com/channels/818060504182161408/902211921049190430">Canale discord</a><a target="_blank" rel="noopener noreferrer nofollow" href="https://docs.google.com/document/d/1nrEEO986mQQyYtfcsNE7OPqoRXuSOCA5d2euHuuULpA/edit">Lista di libri papabili</a>

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